Quando una nave affonda, in guerra, in qualsiasi situazione
di pericolo, in salvo prima di tutti le donne ed i bambini! Sempre, da che
mondo è mondo. Perché è (dovrebbe essere) natura umana, ma anche animale,
difendere i deboli. L’inchiesta Mala Sanitas descrive una situazione che se
acclarata e confermata affosserà definitivamente e per molto tempo quella
presuntuosa convinzione che tutti abbiamo di vivere in un paese civile. Perché
sempre, da che mondo è mondo, quando la barbarie ha inteso colpire duramente ha
preso di mira le donne ed i bambini. I
testi delle intercettazioni telefoniche sembrano lasciare poco spazio ai dubbi:
il processo potrà stabilire se i comportamenti dei medici coinvolti sono da
sanzionare penalmente o no, ma difficilmente potrà annullare la profonda
negatività dell’aspetto morale e deontologico di tali comportamenti. Sia nelle conversazioni
tenute nell’esercizio delle proprie funzioni che in quelle private tra di loro
i soggetti manifestano indifferenza assoluta, se non disprezzo, per la salute
dei pazienti e per i danni ad essi causati dalla loro stessa imperizia o negligenza.
Che siano conseguenza delle loro azioni lo dicono loro stessi, ma con distacco
ed in alcuni casi addirittura con malcelata soddisfazione per gli errori di
altri colleghi. Nelle intercettazioni si parla anche di azioni volte a
nascondere gli errori commessi. Si salvi
chi può! Esclusi le donne e i bambini. Si potrà disquisire articolatamente
su tutto, ma, a meno che non si riesca a dimostrare che le intercettazioni
siano state manomesse o completamente false, rimarrà sempre una profonda
sensazione di disgusto e di indignazione per questa vicenda, quale che ne sia
l’esito finale processuale. La cosa più grave, però, al di là delle tendenze
più o meno “inadatte” (eufemismo) dei medici coinvolti all’esercizio della
professione, è il fatto che gli stessi operassero tutti nello stesso reparto. Che
dei soggetti volti ad attività discutibili si aggreghino tra di loro è cosa
logica, naturalmente. Scoprire che frequentino lo stesso bar, o ristorante, o
circolo ricreativo è normale. Quello che non è normale è che sia stato
possibile che la quasi totalità dei medici di un solo reparto possano avere le
caratteristiche negative che sembrano risultare dalle indagini, e che tale
situazione possa essere creata, esistere e mantenersi per anni senza che niente
e nessuno intervenga per porvi fine. Quello che non è normale, né logico, è che
nonostante le intercettazioni risalgano a ben sei anni fa, solo adesso si sia
provveduto ad intervenire, permettendo ai presunti colpevoli di continuare ad
agire in un reparto che sembra vanti una media di sei parti giornalieri oltre
ad una infinità di altre tipologie di interventi. Il meccanismo che fino ad
oggi ha regolato l’affidamento e il controllo di incarichi di importanza
assoluta come (per esempio) la gestione della salute dei cittadini ha
miseramente mostrato la sua inefficienza, lasciando spazio ad interessi in
netto contrasto con il fine ufficiale. E va cambiato. Da subito.
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
© I contenuti di questo blog, se non diversamente indicato, sono di proprietà esclusiva dell'autore/amministratore. Tutti i diritti sono riservati.
Per eventuali autorizzazioni su specifici contenuti effettuare apposita richiesta tramite email all'indirizzo pasplaca@gmail.com .
"passo la vita fuggendo dalla mia ignoranza"
NON CAPISCO...E NON MI ADEGUO!!!
su questo blog non si pubblicano commenti anonimi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento