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venerdì 6 agosto 2010

FABULANOVA, Associazione culturale, ma non solo.


L’Associazione Culturale FABULANOVA, organizzatrice di Ecomusia, festa di ecoarte che si terrà a Catona (Reggio Calabria) dal 19 al 22 agosto, ha una storia relativamente recente, ma ricca di iniziative e di successi. Nasce come gruppo musicale di musica etnica: nel 1996 Fulvio Cama già musicista di gruppi etnici quali: “Re Niliu”, “Kalavrìa”, “Bandarìa”, fonda il gruppo etnico “Fabulanova” con il quale avvia un’intensa attività di ricerca sulla musica popolare ed etnica del Sud Italia e di tutto il Mediterraneo, proponendo uno spettacolo intitolato “Mediterronia” di cui è compositore delle musiche e dei testi con il quale effettua numerosi concerti e tour in tutta Italia. Nel 1997 Fabulanova collabora con il gruppo etnico “Phaleg” con il quale vince tutti i concorsi e le selezioni regionali e partecipa al Festival “Arezzo wave”. Nella primavera 1999 inizia la collaborazione con il Teatro “Proskenion” con il quale realizza un tour in Brasile con il progetto “Orionopolis Nordestina” finanziando la costruzione di un ospedale per bambini poveri. In quel periodo collabora anche con il Teatro “I Tre Farfalli” con il quale mette in scena “Puru a purbiri faci rumuru”, spettacolo che realizza nell’autunno dello stesso anno una tournee in Nord Europa con concerti in Belgio, Olanda e Germania. Nel 2002 inizia la collaborazione con il “Teatro delle Radici” di Lugano, Svizzera con il quale mette in scena lo spettacolo “Guardando al Sud” con musiche inedite composte dal gruppo. Fabulanova continua nel frattempo l’attività concertistica partecipando al “Festival dello Stretto” 2003 e ad alcuni tra i più importanti festival calabresi. Nel 2004 svolge una importante attività di sonorizzazione di video, documentari e cortometraggi. Nel 2005 inizia la collaborazione con “L’Accademia di Belle Arti” di RC con la quale produce le performance: “Il mare intorno a noi” e “Pelle d’Artista” (2005) e “Cosmogonie” (2006), componendo ed eseguendo dal vivo le musiche degli omonimi DVD. Nello stesso anno è autore delle musiche per il film-documentario “Reghion, lo sguardo del tempo” per la “Sovrintendenza Archeologica della Calabria” con il quale partecipa al “Festival del Cinema Archeologico”. Nel 2009 collabora con L’“Associazione Artisti aquilani” con la quale svolge attività di animazione, musicoterapia e musica d’insieme in Abruzzo nelle tendopoli dei terremotati. Nel 2009 comincia la collaborazione con la compagnia teatrale “Carro di tespi” con il quale mette in scena lo spettacolo “La violenza” dove Fabulanova è autore delle musiche eseguite in scena dal vivo. Nell’estate 2009 Fabulanova cura la direzione musicale del “Face Festival” ad “Ecolandia” e chiude le attività concertistiche con una jam session che vede coinvolti i numerosissimi musicisti che collaborano costantemente da diversi anni al progetto Fabulanova, tra i quali: Fulvio Cama, Mimì De Leo, Pino Delfino, Ercole Cantello, Luca Scorziello, Pasquale Campolo, Mario Ferrara, Davide Beatino, Simba, Enzo Maimone, Eugenio Genovese, Francesco Pappaletto, Massimo Russo, Paolo Crocè, Vittorio Romeo, Enzo Baldessarro, Mimmo Condello, Mike Milate ecc….e con i quali è tutt’oggi aperto un bellissimo rapporto di collaborazione. Fabulanova è anche Associazione Culturale e si occupa di attività artistiche tra le quali il Festival “Ecomusìa” dove suonerà assieme ad artisti come Phaleg – Taragnawa – Bachir Gareche – Nagrù – Jerusa Barros – Cabeza Negra – Quandera.
Al momento il gruppo Fabulanova (quintet) mette in scena un concerto di musiche inedite di propria composizione che dalla matrice popolare spaziano alle atmosfere etniche del Mediterraneo spingendosi verso una world-music con riferimenti jazz, new age, e rock melodico. Il gruppo ha inoltre rivisitato dei classici della musica popolare napoletana, siciliana e pugliese miscelando le antiche canzoni dei cantastorie con atmosfere sonore che si intrecciano nelle musiche etniche di tutto il mondo: dalla bossa nova al fadò dalla salsa alla musica celtica ecc…. Un’altra delle belle realtà della nostra terra poco conosciute.
Pasqualino Placanica

(pubblicato su costaviolaonline.it)

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