Praticamente 10 secondi dopo aver letto una nota su Strill firmata dal vice capogruppo del PDL al consiglio comunale di Reggio Calabria relativa alle pessime condizioni del manto stradale in città, ho scritto di getto questa lettera, in cui ho esternato la mia opinione in merito .... omettendo con enorme sforzo le parolacce! Sono anni che in tanti denunciamo lo stato di degrado della città, e non è ammissibile che ci sia chi, essendo responsabile della situazione, se ne interessa solo quando deve utilizzare l'argomento per attaccare un avversario politico.
(da lettere a Strill)
Egregio direttore, continuo a rimanere stupito dalla bassa opinione che la classe politica che ci amministra dimostra quotidianamente di avere nei confronti di noi cittadini. Leggo sul Suo ottimo giornale online che il vicepresidente del gruppo del PDL al comune ha appena scoperto che sono necessari “interventi urgenti per sistemare le strade di Reggio Calabria”, e che ciò “si rende necessario a seguito dei recenti nubifragi”; scopro anche che “dopo il passaggio di Scopelliti alla carica di Governatore della Calabria questi problemi sono stati completamente abbandonati” e che “la popolazione è stanca di non avere risposte da troppi mesi su problematiche che, a dir la verità, non richiedono grandissimi sforzi”. D’accordo anche se in parte, sull’ultimo concetto: i problemi del manto stradale non avrebbero richiesto grandissimi sforzi se fossero stati affrontati per tempo. Sul resto, poiché il vicepresidente del gruppo del PDL ha scritto ad un giornale che come Lei giustamente e fieramente afferma è letto da 30.000 cittadini ogni giorno (ed io sono uno di quelli), vorrei precisare che non è assolutamente rispondente al vero che il problema delle strade a Reggio si pone da quando Scopelliti è passato alla Regione; lo testimoniano le numerose lettere che tanti cittadini hanno scritto negli ultimi anni ai vari giornali; lo testimoniano i tanti gruppi di protesta nati su facebook ed attivi da anni (uno per tutti “Sistemate le strade di Reggio!!!!!”), sui quali è possibile ammirare le immagini di una città allo sfascio da molto prima che il nostro ex “sindaco modello” passasse ad amministrare la regione. Anzi, se vogliamo essere precisi, il problema, che come ho detto esiste da anni, si è acutizzato in corrispondenza della campagna elettorale per le elezioni regionali, nei primi mesi dell’anno in corso; parafrasando il vicepresidente del gruppo del PDL al comune, verrebbe proprio da pensare che in tale occasione l’intera amministrazione comunale pensasse alla campagna elettorale. Questo senza considerare il “fermo totale” che abbiamo dovuto sopportare quest’estate per attendere che i signori politici si lavassero in pubblico i loro panni “molto sporchi” (senza apprezzabili risultati, tra l’altro). Abbiamo un’amministrazione comunale che si è preoccupata di agevolare i cittadini nelle operazioni di pagamento delle tasse che chiede e riscuote spesso anche in anticipo (adesso si possono pagare anche in tabacchino), ma non si preoccupa minimamente di restituirle adeguatamente sotto forma di servizi resi. C’è gente che è in grossa difficoltà per i disagi derivanti dai dissesti stradali, e, diciamolo pure, per le tante altre cose che non vanno; il fatto che ci sia chi porta sugli organi di stampa le problematiche della città strumentalmente, con dati inesatti e dimostrando di pensare (a torto) di non esserne responsabile, solo per attaccare avversari politici, oltre che non incantare più nessuno non lascia sperare in niente di buono per il futuro di questa città.
Pasqualino Placanica
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