Il 13 febbraio scorso, a Taurianova, in provincia di Reggio Calabria, un quindicenne ha sparato al barista di un bar uccidendolo, a causa di un conto di 21 euro non pagato. Adesso i genitori dell'omicida hanno scritto ai genitori della vittima una lettera che secondo me merita di essere diffusa e fatta leggere soprattutto ai più giovani.
Raramente si leggono parole così profonde e toccanti:
"Perdonate noi, se vi e' possibile, per non essere riusciti a sottrarre Giacomo dal suo gesto; noi continueremo ad amarlo per poterlo salvare: non dalla galera, ma da se stesso e dal suo rimorso. Confidiamo nella vostra pieta' e vi diciamo che continueremo a piangere, insieme, per la sventura che vi ha colpito''. E' quanto scrivono i genitori di Giacomo S, il ragazzo di15 anni, che domenica scorsa ha ucciso il titolare di un bar, Antonino Battaglia, solo perche' gli aveva chiesto di saldare un debito di venti euro, in una lettera inviata ai genitori della vittima Il padre e la madre di Giacomo hanno voluto così ribadire la richiesta che avevano rivolto ai genitori di Battaglia attraverso il loro legale. ''Speriamo nella vostra comprensione, se non nel vostro perdono. Vogliamo essere vicini al vostro dolore, partecipare al lutto, piangere con tutti i cittadini un caro ragazzo come Toni: e affidiamo questi sentimenti a questa lettera perche' sarebbe difficile, proprio ora, comparire dinnanzi a voi. Non chiediamo di perdonare nostro figlio: non e' questo il motivo che ci spinge a scrivere. Tutto questo vogliamo fare per onorare la memoria di Toni, per soffrire con voi per le nostre colpe; perche' i ragazzi di Taurianova sappiano quanto male si puo' fare se tutti noi aderiamo a modelli di comportamento che crediamo che facciano diventare uomini e donne maturi; ed invece ci fanno schiavi di una cultura che ci rende miseri''. (fonte ANSA).
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