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giovedì 25 marzo 2010

Asfalto elettorale


In queste fotografie sono rappresentati due siti "storici" delle strade di Reggio Calabria; per meglio dire, "storiche" sono le pessime condizioni del manto stradale. I due siti sono l'incrocio tra vico Itria ed il Viale Calabria, e l'incrocio tra via Botteghelle e via Messina.  Le foto sono state scattate qualche settimana fa ed oggi. Da mesi e mesi i due incroci, e per quanto riguarda la via Botteghelle anche l'intera sede stradale, sono stati trascurati, e le buche si sono sempre più allargate anche a seguito delle piogge. Come i due esempi sopra citati, ce ne sono molti altri in situazioni anche peggiori. Eppure proprio oggi girando per la città si può notare un particolare fenomeno, riguardante tra l'altro uno dei due esempi: di colpo, le buche sono state riempite di asfalto, ed il manto stradale è stato quanto meno reso percorribile. Ma ci voleva tanto? Evidentemente si, visto che mentre l'incrocio tra  tra via Botteghelle e via Messina ed addirittura l'intera via Botteghelle sono stati completamente normalizzati, l'altro esempio si trova in condizioni ancora peggiori di quelle di qualche settimana fa, e non ci sono segni d'interventi in corso. E così per altri siti analoghi, qualcuno si, altri no. Mi sono domandato quale potrebbe essere il meccanismo logico che stabilisce la priorità negli interventi del genere, e non sono riuscito a trovarne uno (logico, intendo dire). L'unica cosa che mi viene da dire (ma forse sono paranoico) è che, guarda caso, in prossimità dell'incrocio di via Botteghelle c'è la scuola media Larizza, che è sede di seggio elettorale, mentre nell'altro sito scuole non ce ne sono.  Certo che, andando a votare, un cittadino che si trovi a dovere percorrere una strada completamente dissestata potrebbe essere tentato anche di tornarsene a casa, per non dire altro. Ma forse sono paranoico, ripeto. Fate voi.

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