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giovedì 21 gennaio 2010
Novello Torquemada
C’è chi semina odio e chi l’odio se lo inventa. Rimango esterrefatto di fronte alle dichiarazioni di questo vescovo semi-sconosciuto che potrebbe tranquillamente fare parte della tristemente famosa “santa inquisizione” medievale (tra l'altro ha anche la faccia adatta). Il vescovo emerito di Grosseto monsignor Giacomo Babini, praticamente un teorico delle crociate e della catechizzazione forzata, dichiara: "Da un punto di vista dottrinale, non é sbagliato definire l' Islam e Maometto satanici, in quanto il programma é la conquista di Roma, e dunque allontanarci e dividerci da Dio" - "non dico che l' Islam sia il diavolo, cadremmo nel rischio di vederlo dappertutto. Ma senza dubbio, nell' Islam e in Maometto si nasconde il disegno del maligno, che é quello di separarci e dividerci da lui e da queso punto di vista é corretto definire l' Islam come satanico, come del resto il comunismo che disprezza la religione" - "La religione fondata da Maometto é violenta, punta alla vittoria e il suo é un finto dialogo. Credo che i cristiani debbano riscoprire lo spirito che portò alla storica battaglia di Lepanto, contro l'invasore islamico. Un altro nemico ideologico é il comunismo che per natura vuole sopraffare la religione e dunque non é pensabile che un cattolico sia comunista o ammicchi al suo nemico naturale. Cattolicesimo e comunismo sono antitetici ed opposti" - "nei paesi islamici assistiamo a incredibili incongruenze. Pochi se la spassano, costruiscono faraonici grattacieli e il popolo, la povera gente, muore di fame. I regimi islamici, come quelli comunisti, sono destinati ad implodere per le loro grandi contraddizoni interne" (BELLA QUESTA DEFINIZIONE, STAREBBE A PENNELLO ANCHE AL VATICANO) - "con l' Islam va usata teologicamente la mano forte ed una pacifica tolleranza zero, come per il comunismo. Anche da parte della Chiesa che si abbandona talvolta ad un buonismo suicida per cercare un dialogo impossibile e comunque infruttuoso che non porta da nessuna parte. La storia é questa e penso che siamo destinati ad avere carità e pazienza e portarceli appresso" - " io non cado negli eccessi di vedere satana dappertutto, ma d'altro canto, qualche vescovo ha ceduto su questo punto, dimenticandosi di Satana. Il maligno non é colui che puzza di zolfo soltanto, ma tutto quanto ci separa da Dio. Dunque, se Maometto é venuto a predicare questo, la separazione violenta da Cristo, ha un intento satanico, come del resto la dittatura marxista. Ma molti preti oggi fanno sociologia, dimenticandosi di predicare i novissimi. Se avessimo le idee chiare su questi temi, molti peccati in vita sarebbero evitati" - PRATICAMENTE UN PAZZO FANATICO.
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