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mercoledì 6 gennaio 2010

Ponte o sbarramento?


Dai dati relativi al ponte sullo stretto risulta che l'impalcato dovrebbe essere posto a 75 metri sul livello del mare, con una flessione a 65 metri in caso di pieno carico. Ciò comporta l'impossibilità di transito per alcune tipologie di navi mercantili, dette di classe "Super Post Panamax", che hanno un'altezza di 75 metri; conseguenza di ciò sarà l'indebolimento della potenzialità del porto di Gioia Tauro che di fatto risulterà non conveniente a causa del tragitto necessario a raggiungerlo per le navi che non potranno attraversare lo Stretto di Messina e saranno costrette a circumnavigare la Sicilia. Riporto il testo integrale di un articolo pubblicato da Strill.it riguardante dichiarazioni del Presidente di Unioncamere Calabria in merito al ponte sullo stretto.


Unioncamere Calabria: "Ponte, un’altra beffa”

“Mediterraneo significa letteralmente “Centro del Mondo” - dice Fortunato Roberto Salerno Presidente di Unioncamere Calabria - ed è stato così per millenni, fin quando il colonialismo ha spostato l’attenzione economica sull’Oceano Atlantico. I popoli fenici, greci e romani, incrociavano nel Mediterraneo e per lo Stretto di Messina riconoscendolo e identificandolo come punto di incontro dei tre continenti conosciuti dalla geografia degli uomini di allora.”
“L’ascesa attuale delle potenze asiatiche Cinese e Indiana, sta prepotentemente concentrando gli interessi economici, finanziari e diplomatici nuovamente sul più vecchio dei sette mari – afferma Salerno - che vede nello Stretto di Messina il suo più antico punto di transito navale e nello Stretto di Suez, “la porta dell’Oriente sull’Europa”. I traffici marittimi hanno registrato nel 2009, “annus horribilis” per l’economia, una crescita del 7%, traffici che vedono i porti italiani quali quelli di Gioia Tauro, Genova e Napoli essere protagonisti primari.”
“Il porto di Gioia Tauro – continua Salerno - coinvolge quotidianamente un indotto pari a 4000 lavoratori calabresi imponendosi come primo Hub portuale d’Italia. Come è noto esso è in grado di ospitare le navi portacontainers più grandi del mondo, contribuendo cosi, allo sviluppo e al sostentamento della Regione Calabria in maniera incisiva. In questa ottica si vede nel potenziamento in atto dell’Autostrada Salerno Reggio Calabria il naturale supporto per continuare questa importante fase di crescita dell’economia calabrese tutta.”
“Partendo da questo scenario – conclude Salerno - la libera imprenditoria calabrese e chi la rappresenta e la protegge, non può vedere di buon auspicio l’avvio dei lavori per il ponte sullo stretto di Messina che con i suoi 65 metri di altezza andrà ad impedire alle navi di classe “Super Post Panamax”, alte 75, di potervi transitare. Inoltre, poichè il commercio marittimo mondiale è caratterizzato dal fenomeno del gigantismo navale, con la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina si provocherà l’inesorabile indebolimento e penalizzazione della leadership del porto, che tutti vorrebbero avere, cioè quello di Gioia Tauro, a favore di quello di Genova. Per questi motivi la costruzione del ponte si candida ad essere la più inutile e disastrosa opera per il sistema infrastrutturale siculo-calabrese e italiano tutto.”

(da www.strill.it)

5 commenti:

  1. Fortunato Roberto Salerno, Presidente di Unioncamere Calabria, non sa di cosa parla.
    Le navi Mega Post-Panamax, ben più grandi delle Super Post-Panamax, lunghe 400m, larghe 56m, sono alte nella condizione di massico carico (sopra il livello del mare) al massimo 45 metri. A questi si deve aggiungere una profondità di 18 metri, ma che cmq sta sotto il livello del mare. Altro che 75 metri, maldestramente comunicati del presidente di Unioncamere.
    Inoltre:
    -sul canale di Suez, passaggio obbligato delle navi container, vi sta il famoso ponte fisso strada Ponte della Pace, alto 68m.
    - le più grandi gru di banchina del mondo che movimentano i container (4 presenti a Gioia Tauro) hanno un'altezza utile di circa 50m sul livello del mare.

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  2. Come ho gia più volte ripetuto su questo blog i commenti devono essere firmati. Ho pubblicato questo commento di "giulio" perchè mi sembra scritto da persona competente, e anche perchè mi sento in colpa per non avere controllato bene i dati esposti nella dichiarazione del presidente di unioncamere calabria. Detto questo, da un primo più attento esame ho rintracciato i dati di una nave da crociera, la MSC Fantasia: risulta alta 59 metri ed è di classe post-panamax; immagino che le super-post e le mega-post siano ancora più alte. Inoltre, le navi mercantili sono più alte a vuoto che a carico massimo. ma con questo in pratica non ho detto niente, e perciò mi riservo di reperire migliori informazioni in merito.

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  3. Preg.mi sig.ri
    Scrive Fabrizio Esposito.
    Anche io ho asssitito in questi giorni alla bagarre legata all'articolo di UnionCamere da parte del presidente Fortunato Salerno.
    Faccio in primis i complimenti all'autore del testo perchè credo che l'intento del suo pensiero era quello di suscitare e far porre dei quesiti sulla reale utilità di un ponte che contrasta con la storia e che si candida ad essere una rinnovata cattedrale nel deserto.
    In secundis, perchè quanto riportato dall'articolo Unioncamere Calabria traee sicuramente spunto dalla pubblicazione del prof. Pasquale Cicalese che scrivendo per l'autorevole rivista Proteo fa delle affermazioni precise sulle criticità che il ponte sullo stretto provocherebbe per il porto di Gioia Tauro.
    allego ovviamente il link:
    http://www.proteo.rdbcub.it/article.php3?id_article=426 paragrafo 2 fattore Cina.
    Forse è arrivato finalmente il momento di porre la parola fine a questa diatriba.

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  4. Ringrazio Fabrizio per l'utile contributo alla discussione. Solo per conoscenza colgo l'occasione per informare chi mi legge che ho provveduto in data 22 gennaio 2010 a chiedere al Presidente di Unioncamere Calabria migliori informazioni sulle sue fonti, tramite email all'indirizzo che risulta essere la sua email ufficiale. Alla data di oggi non ho ricevuto alcuna risposta.

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  5. fino alle mega-panamax ci si passa tranquillamente sotto il ponte sullo stretto, il problema saranno le nuove portacontainer da 180000 TEU... La Maersk triple E, ad esempio, avrà un'altezza di 73m dalla linea di galleggiamento...

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